Una generazione avanzata di nastri per alimenti in TPU
I nastri in TPU Premium Habasit sono stati sviluppati per aiutarvi ad affrontare le due sfide principali dell'industria alimentare: la sicurezza alimentare e l'efficienza operativa. In risposta a queste sfide, i nuovi nastri offrono: una migliore resistenza alla temperatura e all'idrolisi, meno sfilacciature sui bordi del nastro e un minore effetto di assorbimento grazie a una migliore impregnazione del nastro.
Le caratteristiche dei nastri sono state collaudate ampiamente in laboratorio e sul campo, in applicazioni complesse come: la produzione di biscotti freschi e impasti per pane, la produzione di cracker, le linee di condimento per pizza e l'uscita e l'alimentazione del forno. I nastri per alimenti in TPU Premium Habasit sono disponibili con superfici opache, lucide e goffrate in bianco e blu, con larghezze fino a 4000 mm.
Caratteristiche principali
- Resistenza alle alte temperature:I nastri in TPU Premium Habasit funzionano in continuo a temperature fino a 110 °C. Soprattutto nelle applicazioni per prodotti da forno, ciò si traduce in una vita utile del nastro notevolmente maggiore.
- Migliore resistenza all'idrolisi:Il materiale utilizzato per la nostra gamma in TPU Premium Habasit offre una maggiore resistenza all'idrolisi. I nastri resistono alle esigenti operazioni di pulizia a base di acqua e vapore e mantengono la loro integrità indipendentemente dall'esposizione a condizioni di caldo e umidità.
- Meno sfilacciature sui bordi del nastro:La combinazione di tessuti speciali nel design del nastro limita il rischio di rottura delle fibre lunghe. Il bordo del nastro è maggiormente schermato dai danni e non richiede un'ulteriore protezione mediante sigillante. In caso di applicazioni con prodotti umidi, il sigillante per bordi Habasit offre un'ulteriore protezione contro l'ingresso di liquidi.
- A basso effetto di assorbimento: Un'innovativa formula di impregnazione sul lato di scorrimento garantisce un'infiltrazione d'acqua, di grassi e oli estremamente bassa, riducendo il rischio di crescita microbica e contaminazione incrociata.
Quali sono le novità?
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